1.1 – Il grande sonno
C’è un momento nella vita in cui ciò che vedi… non basta più.
Ti svegli, fai colazione, vai al lavoro.
Parli, compri, vendi, sorridi.
Eppure, da qualche parte, proprio lì, dietro al rumore delle abitudini,
qualcosa sussurra:
“Questa non è la vera vita.”
È come se la tua esistenza fosse stata costruita sopra una scenografia perfetta.
Ogni cosa al suo posto. Ma nulla… al tuo posto.
1.2 – Il glitch
Ti hanno detto chi sei prima ancora che tu potessi scoprirlo.
Ti hanno dato un nome, una religione, un’idea di successo.
Ti hanno istruito a essere normale.
Ma tu non lo sei mai stato.
Hai finto così bene da dimenticare che stavi fingendo.
Non è fatta di cavi e codici.
È fatta di pensieri, credenze, paure.
È una realtà condivisa, mantenuta viva da chi ha paura di svegliarsi.
Ti ha insegnato a non disturbare l’equilibrio.
A seguire il copione.
A credere che la libertà sia una scelta da fare al supermercato e non uno stato dell’essere.
Ma qualcosa dentro di te ha cominciato a scricchiolare.
Forse un sogno.
Forse una perdita.
Forse una domanda che non ha più voluto restare zitta.
E quella domanda è il glitch.
Il primo buco nella simulazione.
È lì che comincia il tuo risveglio.
1.3 – La soglia
Cos’è reale?
È reale ciò che puoi toccare?
O è reale ciò che ti fa vibrare dentro?
È reale ciò che tutti vedono?
O ciò che tu riconosci anche ad occhi chiusi?
La Matrix è l’inganno di massa che ti fa accettare una vita che non hai scelto.
Eppure, non sei solo.
In ogni epoca, ci sono stati quelli che hanno sentito quel rumore di fondo,
quel sibilo nel silenzio che dice:
“C’è di più. E tu lo sai.”
Ora sei qui.
Non per leggere un libro, ma per ricordare che puoi uscire.
E per farlo, il primo passo è semplice… ma definitivo:
Smetti di credere a tutto ciò che ti hanno fatto credere.
Se ti senti pronto, il prossimo capitolo ti aspetta.
E non sarà più un libro a parlarti.
Sarai tu.

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