Questo è il terzo capitolo del progetto Matrix – The One.
Una soglia invisibile segna il passaggio tra ciò che eri e ciò che sei destinato a essere.
La pillola rossa non è solo un simbolo: è un atto. Un sì alla verità.
E il vero viaggio… comincia solo da lì.
3.1 – La soglia invisibile
Arriva un punto nel cammino in cui non puoi più tornare indietro.
Non perché qualcuno te lo vieti.
Ma perché non sei più quella persona.
Hai visto troppo.
Hai sentito troppo.
Hai iniziato a ricordare.
E ora che la luce è entrata, non puoi più convincerti che il buio fosse casa.
Puoi scegliere di chiudere gli occhi…
ma non puoi più dire di non sapere.
La soglia non è fuori. La soglia è una domanda:
“Vuoi davvero vedere?”
3.2 – La pillola rossa
Non esiste magia, maestro o tecnica che possa svegliarti al posto tuo.
Puoi leggere mille libri, ascoltare cento podcast, meditare vent’anni…
Ma il risveglio comincia quando scegli la verità, anche se fa male.
La pillola rossa non è un oggetto. È un atto di volontà.
È il momento in cui smetti di voler avere ragione.
In cui rinunci al conforto della menzogna.
In cui smetti di cercare fuori e cominci a scavare dentro.
Scegliere la pillola rossa significa accettare la frattura.
Perdere amici, ruoli, certezze.
Significa morire alla vecchia versione di te.
Per rinascere come sei sempre stato.
3.3 – L’inizio del vero viaggio
Non è comodo.
Non è lineare.
Non è romantico.
Ma è reale.
Una volta oltrepassata la soglia, tutto cambia:
- Le tue domande diventano più vere delle risposte.
- Il silenzio diventa più eloquente delle parole.
- La tua solitudine diventa un grembo… non una prigione.
Il viaggio non è verso qualcosa. È verso di te.
E tu… non sei mai stato lontano. Solo addormentato.
Adesso inizia davvero.
Non un altro capitolo.
Non un altro libro.
Te.

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